Nuraghe Is Paras

Si trova sulla cima di un piccolo rilievo marnoso a 505 metri s.l.m. nell'immediata periferia Nord dell'abitato.
Noto per la sua camera interna a tholos, la più alta e armoniosa tra quelle conosciute, è stato realizzato in tre fasi costruttive principali:
- XV/XIV sec. a.C. (Bronzo Medio) Sorge come nuraghe monotorre privo di corpi aggiunti e di antemurale.
- XIII/XII sec. a.C. (Bronzo Recente) Nuraghe a tancato. Alla torre primitiva fu addossato un corpo aggiunto costituito da una torre di dimensioni inferiori (torre sud-est), e da due cortine rettilinee racchiudenti un piccolo cortile. I paramenti murari della nuova torre si differenziano notevolmente da quelli della torre centrale, soprattutto per la dimensione medio-piccola, mentre tra blocco e blocco si possono osservare, soprattutto nei filari inferiori, numerose zeppe di rincalzo di varie dimensioni, in pietra pomice e basalto bolloso nero e l'uso della malta d'argilla come legante.
- XII-XI sec. a.C. (Bronzo recente-finale) Nuraghe trilobato e antemurale. In questa terza fase il monumento assunse l'aspetto attuale, furono aggiunte attorno alla torre centrale le torri ovest e nord-est, unite da una cortina il cui tracciato non è ancora completamente visibile. Inoltre, le cortine est e sud-ovest del nuraghe a tancato furono prolungate in modo tale da collegare le nuove torri al vecchio corpo aggiunto e formare un unico grande bastione trilobato. Ancora non è possibile datare con sicurezza questa fase costruttiva, solo lo scavo delle torri nord-est e ovest potrà fornire una risposta a riguardo. Questo vale anche per le altre strutture risalenti al bronzo recente e finale che potrebbero rivelare una maggiore articolazione temporale. La tecnica utilizzata è quella a filari regolari orizzontali e il materiale è in prevalenza calcare (bianco e bruno), marna locale e originariamente, nei filari terminali erano presenti, conci di basalto nero. Il primo scavo archeologico risale agli anni 1974/76, ed è stato determinato da una situazione d'emergenza, stava infatti crollando la parte frontale della torre centrale. Nel 1998 è stata intrapresa la seconda campagna di scavo che ha interessato una vasta area e che ha delineato la planimetria del complesso nuragico. Nel settore orientale, tra il muro del bastione e dell'antemurale, emergono le prime tracce delle capanne del villaggio nuragico; successivi scavi potranno evidenziarle completamente. Durante gli ultimi scavi è stata portata alla luce una struttura difensiva tra l'antemurale e l'ingresso al bastione e sono inoltre emerse strutture di età bizantina (VI/VII secolo), di pianta quasi rettangolare.

Nuraxi Longu

Sorge a 507 m s.l.m. su un dolce rilievo quasi tabulare, a nord est del paese. E' un nuraghe di tipo a tancato, ad addizione frontale laterale: presenta una torre centrale ai lati della quale si trovano due torri secondarie comunicanti tra loro e con quella centrale tramite un cortile a cielo aperto. E' costruito con blocchi di marna locale disposti a filari orizzontali. La camera centrale presenta ancora la tholos intatta, mentre il piano di calpestio risulta ingombro dal crollo e da materiali di deposito. Allo svettamento della torre principale si può notare quello che resta della camera collocata al primo piano che risulta quasi totalmente distrutta.

Nuraghe Chistingionis

Sorge ad una quota di 470 m s.l.m., a sud del bassopiano "s'ollustincu". Il nuraghe è stato edificato su uno sperone collocato al bordo dell'alta parete rocciosa che gli funge da solido basamento proteggendolo naturalmente. Si tratta di un nuraghe complesso, costruito in blocchi di marna locale disposti in filari orizzontali regolari. E' quasi completamente coperto da una fitta coltre di lentischi e da un crollo che interessa oltre la metà dell'intera costruzione e che impedisce dunque una chiara lettura del monumento.

Nuraghe Asusa

Sorge a 502 m s.l.m. su una modesta altura degradante a nord verso la profonda incisione valliva solcata dal rio Brabaciera, al centro di un giovane bosco di roverelle situato nello splendido parco comunale prossimo al liceo scientifico. Si tratta di un nuraghe a tancato, ovvero di un edificio articolato in due torri raccordate da un cortile intermedio; di esso si individua l'intero perimetro esterno realizzato in possenti candidi blocchi di marna locale in una regolare tecnica a filari orizzontali. Negli ambienti interni, invece, emergono i paramenti dell'andito d'accesso al cortile (con due simmetriche garitte di guardia), il cortile e le camere del mastio e della torre secondaria; in particolare, la torre principale presenta una scala monumentale e due nicchie di camera.