Protonuraghi e nuraghi evoluti

a cura di Alessandra Saba

Isili conta una cinquantina di nuraghi, un numero assolutamente considerevole che documenta l'importanza strategica ed economica del territorio per tutta l'età del Bronzo. Distribuiti capillarmente nella regione, di preferenza alla sommità dei rilievi, in prossimità dei principali corsi d'acqua e lungo antiche vie di transumanza, rimarcano la loro principale funzione ovvero quella di controllo e vigilanza sul territorio.
Su un orizzonte cronologico che va dal Bronzo Medio (1.600-1.330 a.C.) al Bronzo Finale (1.150-1.000 a.C.), sono presenti tutte le categorie monumentali, dai nuraghi arcaici, definiti anche protonuraghi, a quelli classici più complessi.

I PROTONURAGHI

L'unico finora noto è il Sa Narba; si colloca all'estremità orientale dell'altopiano Su Taccu nei pressi della piana di Aìsara. Gravemente danneggiato dalla presenza di una fornace per la produzione di calcina attiva durante la prima metà del 1900, mostra pianta ellittica e paramenti murari a filari in forte aggetto. Dei particolari interni si legge unicamente un corridoio piattabandato i cui resti appaiono allo svettamento; delle depressioni nei crolli, poi, lasciano intuire la presenza di ambienti di forma sub-circolare.

I NURAGHI EVOLUTI

Tra i monotorre, quelli più significativi sono: Erbìxi, Ziu Tìulas, Su Perdòsu e Nuraxìscu. Si conservano purtroppo solo per alcuni filari dellanello di base e mostrano, sebbene in modo non perfettamente leggibile, tracce dei particolari interni quali l'ingresso, l'andito e la camera.
La tipologia con la semplice addizione di un piccolo cortile è invece ben rappresentata dai nuraghi Untìni e Molas. Ci sono poi i nuraghi caratterizzati da due torri alle quali si interpone un piccolo cortile o un corridoio. Oltre a Minda Maiòri, del quale a causa dei crolli e della vegetazione non si conoscono i particolari interni, quello di Chistingiònis, arroccato su un alto sperone roccioso lungo il canale del rio Corrìgas, è uno degli esempi più significativi soprattutto per i possenti muri di controscarpa integrati alla roccia naturale sui quali sono edificate le torri.
Il Longu ed il Santu Antoni, invece, rientrano nella tipologia dei nuraghi ad addizione laterale, presentano infatti due torri, una per lato, affiancate al mastio; in particolare il Longu conserva intatta la camera della torre principale.
Meraviglioso esempio di trilobato è poi il nuraghe Is Paras che custodisce la pi? bella ed alta cupola dell?intera Isola. Infine, si hanno i nuraghi con bastione quadrilobato, sono essi quelli di Crastu e Atzìnnara; quest'ultimo, per la mole e la presenza di una poderosa cinta antemurale, può essere considerato il nuraghe più importante del territorio di Isili.